La voce della felicità. Dentro la musica di Jakob Bro
Classe 1978, danese, Jakob Bro è uno dei chitarristi più eclettici che il panorama jazzistico abbia partorito negli ultimi vent’anni. A partire dal 2002, giovanissimo, si forma militando nei gruppi di Paul Motian e Tomasz Stanko, per poi diventare a sua volta un protagonista della musica improvvisata mondiale. Incidendo ben 16 dischi da leader, nell’arco della sua carriera ha collaborato con musicisti quali Lee Konitz, Bill Frisell, Andrew Cyrille, Kenny Wheeler, Jon Christensen, Palle Mikkelborg, Joey Baron, Thomas Morgan, Larry Grenadier, Jorge Rossy, Craig Taborn, Mark Turner, Arve Henriksen. Cosa porta musicisti di estrazioni ed età così eterogenee a collaborare fra di loro? Ma soprattutto, quali caratteristiche spingono la musica di Jakob Bro a essere un richiamo così forte e affascinante, capace di attrarre figure di tale calibro come api sul miele? Analizzando la produzione discografica di Bro tramite le sue principali influenze artistiche, i vari capitoli del libro ripercorrono un percorso immaginario: partendo dal vorticoso interplay proveniente dai locali del West Village newyorkese, si passa per le incursioni rumoristiche della free thing anni Sessanta, per arrivare fino alle armonie soffuse nelle gelide terre scandinave. L’autore, attraverso un’introspezione nel suo percorso umano e di musicista, tiene fede all’emotività che contraddistingue le composizioni di Bro, regalando una visione intima e personale su uno dei “nuovi” maestri del jazz contemporaneo.