Una cena tranquilla
In una calda sera d’agosto parigina, due coppie si incontrano a cena nella bella casa di Étienne. Claudia, la sua compagna, patologicamente timida, ha cucinato per tutto il giorno nel tentativo di smorzare la sua apprensione. Anche Johar e Rémi, gli ospiti, non sono tranquilli. Intorno al tavolo, ciascuno di loro è preso dai propri pensieri: che riguardino il lavoro o i sentimenti, i quattro protagonisti sentono di doverli nascondere agli altri. Eppure basta poco perché tutto cambi: l’odore speziato del curry, una telefonata in ritardo, un cellulare che scivola dalla tasca di una giacca… In questo ritratto “di famiglia in un interno”, la cui atmosfera richiama Yasmina Reza e Roman Polanski, l’esordiente francese Cécile Tlili mantiene accesa la tensione con maestria mentre mette radicalmente in discussione le aspettative sulle donne nella società e intreccia un inno delicato all’emancipazione e alla libertà.