Parigi sopra e sotto
Nel 1867, in una Parigi sfolgorante e modernizzata dall’intervento urbanistico di Haussmann, venne pubblicata un’opera monumentale, di oltre duemila pagine, dall’esaustivo titolo “Guida di Parigi dai principali scrittori e artisti di Francia”, con la dichiarata intenzione di servire da «esposizione universale delle intelligenze» per gli abitanti della città e per chiunque da fuori volesse scoprirla. Vi parteciparono firme prestigiose della cultura e della scienza, ognuna per raccontare un aspetto della capitale francese. Tra questi alcuni testi, inediti in Italia e qui raccolti, raccontavano luoghi meno conosciuti e aspetti meno noti della città, il “sopra”, con i suoi fiori, le passeggiate migliori per le fantasticherie da flâneur, e il “sotto”, i cimiteri, i sotterranei, i luoghi nascosti. Il geniale pioniere della fotografia Nadar, ad esempio, invece di fotografare le metamorfosi della radicale riorganizzazione urbana, scelse di raccontare a parole il luogo simbolo dei “Miserabili” di Hugo che tanto amava: le catacombe di Parigi. Accanto a Nadar troviamo Alphonse Karr, Jules Noriac e George Sand, in una raccolta preziosa che narra dalla viva voce dei suoi protagonisti le trasformazioni architettoniche, sociali e culturali di una città simbolo della cultura europea all’apice del suo fermento.