O lost. Storia della vita perduta
"O Lost" è la saga di una nazione, di una famiglia, di tre generazioni di uomini inquieti, e insieme l'autobiografia di un genio letterario del nuovo mondo e di quel Sud che muore a Gettysburg. All'insegna di una rabbiosa voglia di fuga dalla realtà familiare, il giovane Eugene dovrà affrontare lutti devastanti e amori sbagliati, tollerare l'affetto soffocante dei suoi e al tempo stesso il loro totale disinteresse. Al centro c'è un dolore, lo strappo dell'esilio e insieme la sete di cieli nuovi. E la malinconia di un passato irrecuperabile, illuminato dal ricordo del suo Angelo perduto. Uscito nel 1929 con il titolo Look Homeward, Angel (in Italia apparve come Angelo, guarda il passato) e accolto con grande favore dalla critica e dai lettori, il manoscritto originale venne sottoposto prima della pubblicazione a un radicale lavoro di revisione e tagli da parte del grande editor Maxwell Perkins (colui che "creò" anche Hemingway e Fitzgerald). Soltanto nel 2000 venne data alle stampe negli Stati Uniti la versione originale e integrale del romanzo, che ricevette unanimi ed entusiastici consensi. Questa prima traduzione italiana, che è anche la prima edizione ad apparire in Europa, ci offre la possibilità di riscoprire non solo un'opera tanto significativa, ma soprattutto un autore di enorme statura, uno dei pilastri del Novecento letterario americano al pari di Dreiser, Steinbeck e Caldwell. Introduzione di Riccardo Reim.