Dopo Rudolf Steiner. Per una storia dell'antroposofia dal 1925 ad oggi
Questo libro è il seguito ideale del precedente scritto "Chi ha avvelenato Rudolf Steiner?", ma non può e non vuole essere una vera e propria storia complessiva dell'"Antroposofia dopo Steiner". Piuttosto, vuole porre una serie di riflessioni che tenteranno di rispondere a domande che, spesso, vengono fatte nel mondo di coloro che si riconoscono nell'opera di Steiner e nella Via di Mika El. "Quale fu il ruolo esoterico ed exoterico della GAS e del Movimento negli anni tragici della Seconda Guerra Mondiale?", ad esempio, oppure: "Cosa portò alla parziale riconciliazione degli anni '60 del XX Secolo"? Ma soprattutto: "Quanto incidono nella realtà del mondo odierno - sul piano esteriore e su quello meno visibile - GAS e Movimento Antroposofico?" E infine: "Cosa è stato di quella culminazione dell'Antroposofia ai nostri giorni che Steiner riteneva necessaria affinchè la civiltà non scivolasse nella barbarie?" Domande molto importanti per ogni antroposofo... a cui non si cercherà di dare impossibili (almeno per chi scrive queste note) risposte certe ed indubitabili per tutti; piuttosto, spunti di riflessione, utili per un "che fare" quanto mai urgente, nel bel mezzo della guerra ibrida del Covid19, i cui esiti sono a tutt'oggi del tutto indecifrabili.