Gli italiani (non) son tutti fatti così. Le speranze deluse nella storia d'Italia
L'Italia continua a caratterizzarsi per i suoi peggiori difetti: trasformismo, ribellismo qualunquistico, populismo, antipolitica, clientelismo, corruzione, struttura statale iperburocratica e inefficiente, assenza di un'etica pubblica in gran parte della classe dirigente e della stessa società civile. Il testo è un sintetico e denso studio - attraverso il Rinascimento, il Risorgimento, il fascismo, la Resistenza e i primi anni del dopoguerra - delle radici "malate" del nostro passato che ancora oggi rendono difficili alla società italiana profonde e inderogabili trasformazioni. Pagine che consentono di cogliere, con un linguaggio scorrevole e comprensibile, le cause prime dei problemi del nostro presente senza vittimismo e frettolose analisi di comodo.
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