«Siate figli liberi!». Alla maniera di don Pino Puglisi
A più di venticinque anni dal martirio di Padre Pino Puglisi, che cosa rimane della sua eredità umana e spirituale? A questa domanda risponde mons. Corrado Lorefice nel presente volume. Lo fa alla luce della recente Visita pastorale di papa Francesco a Palermo, in cui il Pontefice ha consegnato il martire di Brancaccio a tutta la Chiesa. Accogliere e riconoscere il martire significa accogliere e riconoscere la Parola di Cristo che si fa presenza concreta nella storia degli uomini. Padre Pino Puglisi, nota don Corrado, non è stato un "prete anti-mafia", ma un uomo, un cristiano, un sacerdote che ha vissuto fino in fondo il Vangelo là dove il Signore l'ha voluto. E questo ha dato fastidio alla mafia. Ecco dunque il cuore dell'eredità di Padre Pino Puglisi: è il Vangelo che ci fa essere porta, casa, ospedale, campo, oratorio per tutti, e soprattutto per coloro di cui abbiamo la responsabilità della formazione della coscienza, i bambini e i ragazzi. Non a caso don Pino ha voluto a Brancaccio il Centro Padre Nostro, affinché i ragazzi di quel quartiere non fossero più "figli di Cosa Nostra", ma figli liberi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa