Le politiche di tax avoidance delle imprese: profili teorici e aspetti operativi. Un'analisi empirica
Le politiche di riduzione della contribuzione fiscale delle imprese, note con il termine "tax avoidance", sono al centro degli interessi di studiosi, policy maker e operatori di mercato. Le ragioni di ciò sono ascrivibili a diverse implicazioni cui tali politiche danno luogo. In una logica economico-gestionale, la contribuzione fiscale rappresenta una fonte di costi, in grado di condizionare la crescita e la diversificazione delle attività d'impresa. In una prospettiva di responsabilità sociale, la contribuzione fiscale è invece rilevante per una pluralità di stakeholder, poiché i tributi versati dalle imprese sono una parte importante delle risorse finanziarie che ogni Stato destina alle esigenze della collettività. Al di là delle implicazioni che queste due prospettive hanno per studiosi e operatori di mercato, le politiche di tax avoidance sono oggetto di attenzione da parte dei policy maker, da tempo attivi sia nel contrasto a forme di concorrenza fiscale sleale, sia in azioni rivolte al miglioramento della trasparenza informativa delle imprese. Tanto premesso, il volume si sofferma dapprima sulle problematiche concernenti i principi definitori e le classificazioni delle politiche di tax avoidance, per poi approfondire i diversi contributi accademici, ponendo in evidenza gli approcci metodologici impiegati e i principali risultati ottenuti. Il lavoro si conclude con un'analisi empirica su di un campione di società europee quotate, tesa ad esaminare le potenziali relazioni tra le caratteristiche individuali dei chief financial officers e le politiche di tax avoidance.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa