Diritto dei lavori e dell'occupazione
«Sono trascorsi due anni dalla pubblicazione della sesta edizione e occorre procedere alla stampa della settima perché in questo biennio il contesto è profondamente cambiato. È difficile negare che la precarizzazione del rapporto di lavoro sia aumentata perché, nonostante il decreto dignità (d.l. n. 87 del 2018, conv. dalla legge 9 agosto 2018, n. 96) abbia ridotto a 12 mesi la durata del contratto a tempo determinato cosiddetto acausale, le forme di lavoro continuano ad essere molteplici e la dicotomia lavoro subordinato lavoro autonomo non appare più adeguata ad esaurire e a regolare i diversi rapporti di lavoro. In dottrina e in giurisprudenza si ipotizza l'esistenza di un tertium genus e talvolta addirittura di un quartum genus. In realtà il legislatore, invece di intervenire con modifiche di dettaglio che contribuiscono a complicare l'interpretazione delle molteplici discipline dei diversi rapporti di lavoro subordinato, dovrebbe avere la forza di ripensare alla riformulazione della norma base e cioè dell'art. 2094 c.c. o prendere atto che non esiste una subordinazione ma diverse subordinazioni. Come è avvenuto per la proprietà. La nuova edizione esamina con attenzione le diverse tipologie contrattuali e le modifiche all'art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 81 del 2015 introdotte dal recentissimo d.l. n. 101 del 2019 convertito dalla legge 2 novembre 2019, n. 128. Un capitolo apposito è stato destinato all'esame del lavoro mediante piattaforme digitali e all'analisi della disciplina che stabilisce tutele per i riders. Come pure è esaminata la nuova disciplina delle mansioni alla luce della più recente giurisprudenza e, parimenti, il potere di controllo del datore di lavoro, anche con riferimento alla giurisprudenza sulle e-mail aziendali e sui social network, e infine il contratto di rete (...)» (dalla prefazione)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa