Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»

Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»

Esistono le passioni giuridiche? Passioni che fanno del diritto il loro oggetto preferito? La letteratura risponde positivamente a questa domanda; vi si scopre in effetti una straordinaria galleria di personaggi "pazzi per il diritto", che rivelano nei suoi confronti un desiderio, una paura o un odio, irrazionali e smisurati. A volte l'eccesso di diritto minaccia quando si provocano litiganti attaccabrighe, giudici compulsivi, funzionari pignoli, legislatori dogmatici, creditori o debitori ossessivi. Altre volte, è la mancanza del diritto a provocare il caos, sia che lo si disprezzi, come Sade che lo sostituisce con una legge perversa, sia quando si è consumati dalla sua assenza, come Kafka che ne coglie solo frammenti snaturati. Ma ciascuna di queste passioni pericolose non è che il lato patologico delle passioni positive. Non resta allora che separare le passioni civili dalle incivili. Smuovere le prime per rafforzare il legame sociale, e offrire una liberazione catartica alle seconde. Tra i tanti, Aristofane, Cervantes, Shakespeare, Racine, von Kleist, Balzac, Dostoevskij, e Camus, sono chiamati al banco dei testimoni.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Quando cadrà la pioggia tornerò
Quando cadrà la pioggia tornerò

M. Mariotti, Takuji Ichikawa
Il libraio sotterraneo
Il libraio sotterraneo

I. Faccioli, Guido Quarzo
Gli artisti dei numeri
Gli artisti dei numeri

A. Peroni, Albrecht Beutelspacher
Alla corte di re moda
Alla corte di re moda

Lucia Serlenga, Daniela Fedi
Il rapporto
Il rapporto

Philippe Claudel, F. Bruno
Il collare della tigre
Il collare della tigre

Jodorowsky Cristóbal
L'altra Grace
L'altra Grace

Atwood Margaret
Favore personale (Un)
Favore personale (Un)

John Banville, Marcella Dallatorre
Tom è morto
Tom è morto

Marie Darrieussecq, M. Uberti-Bona