L' età del passaggio. All'alba del diritto comune europeo (secc. III-VII)
L'età del passaggio è quella che in Occidente vede la tarda antichità trasformarsi progressivamente in medioevo. Rivolgendosi principalmente agli studenti universitari, questo libro affronta i profili giuridici di quel passaggio e ne propone una lettura unitaria che ponga in evidenza l'intreccio tra le ultime vicende dell'impero romano, l'affermarsi del movimento cristiano e l'insediarsi dei barbari nel mondo romano sino al definitivo sovvertimento dell'ordine precedente. Anche il diritto si trasforma ma il confronto dialettico fra tradizioni differenti non impedisce il consolidarsi di un fondo giuridico comune lì dove sorgerà l'Europa. Se taluni caratteri del diritto antico si perdono, emergono tuttavia contenuti nuovi e nuove risposte. Confrontarsi con il ricco paradigma di esperienze e soluzioni originali che connota l'età del passaggio aiuterà i giuristi del futuro ad arricchire la propria sensibilità, ad essere più consapevoli del ruolo che gli compete.