Montagne (im)possibili. Dieci cime che mi hanno cambiato la vita. Ediz. illustrata
C'è qualcosa di vero nella fama oscura che le grandi vette portano con sé. Non è qualcosa che appartiene alla natura delle montagne, quanto piuttosto alla natura dei rapporti che gli uomini intrattengono con loro. A partire dalla sua storia personale, Paolo "Gibba" Campanardi ci racconta come il Monte Castello, la cima dietro casa sua, sia diventato tragico teatro della morte del fratello, o come il Monte Marrone sia stato scenario di un faccia a faccia da brividi con un branco di lupi. E poi il Monte Cristallo, sulle Dolomiti, dove ha aiutato gli alpini del sesto reggimento a ricostruire il Bivacco Buffa. La montagna ha portato Paolo lontano, anche in Kenya, dove per arrivare in cima al Monte Kasigau è salito sotto la pioggia battente, ha attraversato la savana, affrontato le temperature rigide delle notti africane e il caldo asfissiante del giorno.