Niente come prima
Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la sua stanza in affitto e corre verso la metropolitana di una città in cui non ha contatti né riesce a trovare qualcosa o qualcuno a cui appassionarsi. Per questo ogni venerdì sera prende il treno e torna nel suo piccolo paese dove ritrova gli affetti, i ritmi e i riti che danno un po’ di sollievo alla sua inquietudine. In uno dei suoi weekend a casa, rivede Rebecca, un’amica d’infanzia, anche lei trasferitasi in una grande città, dove lavora nello studio di un importante avvocato grazie alle conoscenze materne. Il loro è un incontro in cui a poco a poco emerge un sottile disagio quasi inconfessabile: quella vita non è la loro. Ma dopo quel confronto accade qualcosa che sconvolge i pensieri di entrambi, qualcosa di inimmaginabile che artiglia le loro esistenze e le riempie di uno strisciante terrore. Quando il tempo inghiotte pezzi di vita, quando alcune cose sembrano perse per sempre, la paura può creare mostri e ombre che offuscano il senso di futuro...