Margherita di spine. Ascesa e caduta dell'inventore di GURU
Soldi, belle donne, suite principesche nei più costosi alberghi del mondo, e ancora ville, auto private, elicotteri, yacht... e un'azienda che continua a crescere aumentando vertiginosamente il fatturato mese dopo mese: le sue sette carte di credito strisciavano pagamenti per oltre 200.000 euro e le donne strisciavano ai suoi piedi. Una vita esagerata, condita da una creatività fuori dal comune, un istinto naturale per il marketing e una predisposizione all'eccesso, che portano Matteo Cambi a passare dal coraggio all'incoscienza, dalla lucidità manageriale al delirio di onnipotenza, fino ad arrivare a un passo dal precipizio. Attraverso la penna di Gabriele Parpiglia l'autore si racconta senza indulgenza e senza omettere nulla, con lucidità e senso critico: dalle feste faraoniche di Lele Mora e Flavio Briatore al mondo della Formula 1, dall'alcol all'inferno della cocaina, dai primi successi aziendali all'esplosione del marchio GURU in Italia e nel mondo, quando la maglietta con la margherita diventa oggetto del desiderio e simbolo indiscusso di moda. Un racconto che non dà tregua, come una corsa in discesa a tutta velocità verso la fama, i milioni, la droga. Finché il castello crolla, viene dichiarata bancarotta e si aprono le porte della prigione senza sconti per nessuno. Una condanna pesantissima. E infine la disintossicazione e il ritorno a una vita normale.