Adultescenza e dintorni. Il valore dell'adultità, il senso dell'educazione
Il volume offre una trattazione, in chiave educativa, dell'identità adulta colta nella dimensione dell'immaturità. Rivolto a studenti di scienze dell'educazione, educatori professionali, operatori dei servizi socio-educativi, formatori degli adulti negli ambiti professionali e della genitorialità, il testo intende fornire strumenti conoscitivi e interpretativi per impostare una relazione educativa attenta all'identità dei soggetti adulti coinvolti, in grado di coltivare la "maturità" come cifra identitaria non solo necessaria ma, anche e soprattutto, desiderabile. La parola adultescente è un neologismo entrato nel vocabolario per designare un soggetto adulto che si caratterizza per uno stile di vita e una mentalità tipicamente adolescenziali. A partire da questo dato, si offre una trattazione, in chiave educativa, dell'identità adulta colta nella dimensione dell'immaturità, disvelandone due facce: quella di rinuncia alle responsabilità e alle prerogative adulte e quella della consapevolezza di potersi trasformare e migliorare permanentemente. In particolare, si passano in rassegna, in modo critico, sia i principali criteri (biologico, psicologico, giuridico, socio-economico) solitamente utilizzati per definire lo status adulto sia le rappresentazioni, da quelle più lontane nel tempo a quelle contemporanee, dell'immaturità adulta. Al riguardo, si affronta e si discute altresì lo specifico lessico affermatosi nei più svariati ambiti: dal puer aeternus al gagà, dal mammone al bamboccione, dal kidult al cinquantager sino, appunto, all'adultescente. Il fine è quello di fare emergere una serie di ritratti adulti complessi e problematici, i contesti e le concause dei fenomeni indagati e, non ultimo, i bisogni e le relative aree di intervento educativo più pregnanti in prospettiva individuale e sociale.