Da Blair a Brexit. Vent'anni di immigrazione e politiche migratorie nel Regno Unito
Il volume vuole documentare come sono mutati nel Regno Unito i flussi migratori, le politiche migratorie e il dibattito su questi temi negli ultimi vent'anni: dai governi europeisti presieduti da Tony Blair all'elezione nel 2019 di Boris Johnson e, quindi, alla definitiva rottura con l'Unione Europea. L'obiettivo è di restituire un quadro d'insieme sull'immigrazione e su come è stata governata in un paese come il Regno Unito, passato da una parziale apertura a una progressiva chiusura nei confronti dei flussi migratori e delle politiche multiculturali. Nonostante il Regno Unito sia uno dei paesi europei di più antica immigrazione, quanto meno in epoca moderna, è solo negli ultimi due decenni, dalla cosiddetta età dell'oro della globalizzazione della seconda metà degli anni Novanta, che i flussi migratori si sono intensificati fino ad assumere caratteri di massa. Si è trattato di un fenomeno dovuto al consolidamento dei processi d'integrazione europea, all'apertura a Est dell'Unione Europea e più in generale ai processi di globalizzazione.