Modelli e tecniche di tutela dell'investitore. Dal consumerismo alla finanza comportamentale
I saggi presentati nel volume guardano al mercato finanziario come campo d'elezione per rapporti di scambio asimmetrici, sui quali il legislatore interviene a protezione del risparmiatore, afflitto tipicamente da deficit informativi e cognitive biases che ne pregiudicano la capacità di massimizzare la propria utilità. Gli studi qui raccolti guardano al mercato finanziario come campo d'elezione per rapporti di scambio asimmetrici, sui quali il legislatore interviene a protezione del risparmiatore, afflitto tipicamente da deficit informativi e cognitive biases che ne pregiudicano la capacità di massimizzare la propria utilità. Muovendo da questa premessa il saggio introduttivo (Marlilene Liorizio) offre una panoramica delle tecniche di intervento regolatorio ispirate a forme di paternalismo (cd. "mite", "soft", "temperato", "libertario", "asimmetrico") mirate ad evitare che i costi imposti agli altri attori del mercato superino i benefici per il soggetto debole. Ponendo attenzione alle misure di regolazione behaviourally informed i saggi successivi analizzano con taglio interdisciplinare aree critiche di particolare rilievo quali: la formazione del consenso nei contratti per prodotti finanziari (Attilio Altieri), l'informazione precontrattuale mediante prospetti informativi (Cinzia Motti), il crowdfunding (Federica Boncristiano), l'applicazione dell'intelligenza artificiale alle negoziazioni degli strumenti finanziari (Antonia Rosa Gurrieri), l'evoluzione delle dinamiche della domanda di attività finanziarie (Annamaria Stramaglia).