La non intelligenza artificiale. Come i computer non capiscono il mondo
Una guida per comprendere il funzionamento interno e i limiti esterni della tecnologia, lasciandoci un importante insegnamento: non dovremmo mai presumere che i computer siano in grado di ottenere sempre le risposte giuste ai nostri problemi. "Broussard illustra chiaramente e con nettezza quanto siamo stati ingannati dal mito della febbre tecnologica, che si diffonde quando i tecnologi e persino interi settori della ricerca dimostrano di avere poca o addirittura nessuna responsabilità sociale." - American Scientist "Merita di diventare un classico, ma, soprattutto, merita di essere letto e discusso" - Times Higher Education In Artificial Unintelligence, Meredith Broussard sostiene che il nostro diffuso entusiasmo per l’applicazione delle tecnologie digitali ad ogni aspetto della vita abbia condotto a un’enorme quantità di sistemi mal progettati. Siamo così ansiosi di fare tutto in modo digitale – prenotare le vacanze, guidare, pagare le bollette, persino scegliere il partner – che abbiamo smesso di esigere che la nostra tecnologia funzioni davvero. Broussard, di professione sviluppatrice di software e giornalista, ci ricorda che ci sono limiti fondamentali a ciò che possiamo (e dovremmo) fare con la tecnologia. Con questo libro, ci offre una guida per comprendere il funzionamento interno e i limiti esterni della tecnologia, lasciandoci un importante insegnamento: non dovremmo mai presumere che i computer siano in grado di ottenere sempre le risposte giuste ai nostri problemi.