I pediatri e il maltrattamento all'infanzia. Prevenzione, diagnosi e contrasto alla violenza
I pediatri e i professionisti dell'"area pediatrica" sono in prima linea per intercettare i "fattori di rischio" e i "segnali" utili per la prevenzione e la diagnosi precoce del maltrattamento e dell'abuso all'infanzia, diffuso e grave problema di salute pubblica, come denuncia da anni l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il volume si rivolge in primo luogo a questi professionisti perché affrontino le espressioni cliniche del maltrattamento e dell'abuso all'infanzia con lo stesso metodo con il quale affrontano le patologie dell'età evolutiva: dall'epidemiologia all'espressione clinica, agli sviluppi e alle complicanze, fino al corredo delle indagini chimiche, cliniche e strumentali e alla terapia. Nel testo sono presenti contributi aggiornati sullo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino e sulle conseguenze - evidenziate dalle neuroscienze - che le "esperienze sfavorevoli infantili" determinano anche a livello della matrice organica del cervello dei bambini maltrattati. Gli autori descrivono come i segni e i sintomi del maltrattamento fisico e dell'abuso sessuale si presentano al pronto soccorso, i danni gravi e spesso persistenti provocati dallo "scuotimento" della testa dei bambini, la "violenza assistita" e la pervasività del danno che essa esercita sui minori che ne sono testimoni. Completano il volume contributi riguardanti le modalità della relazione tra il pediatra e i genitori abusanti, l'importanza della "rete" multidisciplinare e multi istituzionale in fase di diagnosi, assistenza e terapia delle vittime e, infine, le tante opportunità che all'interno dei servizi il pediatra può cogliere per promuovere una genitorialità positiva.