Le parole della fede. Espressioni, forme e dimensioni della religiosità tra pratiche e sentire in Italia
Il volume nasce dalla volontà di far emergere proprio dalle parole le dimensioni manifeste e latenti che possano aiutare a rispondere al quesito: quali orizzonti si prospettano per l'interpretazione della religiosità, delle forme di sentire e dei modelli di agire ad essa connessi nella società in cui oggi viviamo? Il lavoro raccolto in questo volume si collega alla ricerca sulla "Religiosità in Italia" che vede come capofila l'unità coordinata da Roberto Cipriani ed è stato portato avanti su una proposta analitica innovativa elaborata dall'autrice come contributo all'analisi dei materiali raccolti per questa indagine. Insieme a un gruppo di ricercatori napoletani, la proposta è stata articolata e raffinata fino a privilegiare un framework di analisi del contenuto di tipo mix capace di scandagliare in profondità e in estensione i risultati della ricerca. Recuperando gli sviluppi del text mining e dell'analisi automatica del testo, si è scelto di lavorare proprio sulle parole rendendole protagoniste di un percorso di analisi integrato che passa dalla valutazione delle differenze nei lessici usati da diversi profili di intervistati alla definizione delle sfere di significazione delle dimensioni della fede. Questo senza tralasciare affondi su questioni cruciali quali religione, pratiche e spiritualità, vita e morte. Privilegiando un approccio esplorativo, l'intento finale è stato quello di ispezionare gli orizzonti emergenti della religiosità in Italia a partire dalle narrazioni discorsive degli intervistati, costruendo, fase dopo fase, un complesso di risultati utili alla definizione di specifici modelli dell'agire religioso, non religioso o diversamente religioso, che aiutino a far luce sulla situazione attuale in Italia.