Un piano d'azione per la ricerca qualitativa. Epistemologia della complessità e Grounded Theory costruttivista
Indicando una cornice epistemologica di riferimento e suggerendo una metodologia coerente con essa e con il campo di indagine, si propone di guidare gentilmente il lettore nel percorso di costruzione della propria ricerca. La scelta qualitativa è una scelta etica, mai come ora necessaria nel nostro tempo di disordine del pensiero e della prassi della convivenza umana. Riflettere anche sulle conseguenze operative di un lavoro di ricerca, oltre che su quelle epistemologiche, porta a espandere le proprie lenti interpretative; emerge la fiducia che dal disordine può nascere l'ordine, si amplifica l'assunzione di responsabilità per il processo in atto: il ricercatore, abbandonando il mito del controllo, impara ad "accontentarsi" di un sapere provvisorio e a non pretendere di "capire tutto". In una CGT il focus è sulla co-costruzione dei significati, sul processo stesso di co-costruzione condivisa della conoscenza e, in conclusione, sull'invenzione della teoria emergente da parte del ricercatore e dei soggetti di studio. Il testo presenta, nell'introduzione, le riflessioni che sono alla base della scelta qualitativa proposta; analizza poi, nella prima parte, alcune basi epistemologiche che possono sostenere un lavoro di ricerca qualitativo e, nella seconda parte, le caratteristiche della metodologia di ricerca Grounded Theory a indirizzo costruttivista; le conclusioni esplicitano come l'attitudine etica contribuisca a delineare un piano d'azione per la giustizia sociale in educazione.