Ebrei e ebraismo nell'Italia del Novecento
Il Novecento è stato un secolo denso di avvenimenti significativi per il mondo ebraico; su tutti campeggiano la Shoah e la nascita dello Stato di Israele. Questi due eventi fondamentali vanno calati all'interno di specifici contesti nazionali e collegati a una rete di temi che ne evidenziano il significato e le conseguenze. I saggi raccolti in questo volume forniscono un quadro vario e problematico di questa vicenda. Sono animati dalla consapevolezza che ricostruire aspetti e momenti di questa storia significa studiare le forme del processo di integrazione di una minoranza, passare in rassegna i temi della libertà e della tolleranza religiosa in Italia, ripercorrere il dibattito sul fascismo attraverso le chiavi di lettura offerte dalla sua svolta razzista e antisemita, guardare alla crisi del paradigma antifascista nell'Italia repubblicana attraverso i travagli di una minoranza passata nel giro di pochi anni attraverso le contrastanti esperienze dell'integrazione, della persecuzione, della reintegrazione nei diritti, aggiungere allo studio delle molteplici memorie dell'Italia repubblicana quella specifica del mondo ebraico, analizzare l'evoluzione dei contenuti della sua identità. Parlare di ebrei ed ebraismo nell'Italia del Novecento implica una considerazione attenta del ruolo delle istituzioni e dei partiti, dell'opinione pubblica e del mondo della cultura, della Chiesa e del mondo cattolico, dei riflessi nazionali del conflitto del Vicino Oriente, dei travagli e degli stereotipi che spesso influenzano l'immagine di quel variegato caleidoscopio rappresentato dal mondo ebraico.