La danza: organizzare per creare. Scenari, specificità tecniche, pratiche, quadro normativo, pubblico
La danza del presente deve ritrovare la propria vocazione originaria di evento sociale, rituale, sacro, e al tempo stesso ripercorrere la strada della riaffermazione, sul piano corporeo, della centralità del soggetto umano, in una società sempre più complessa. Per farlo reinventa la tradizione, cerca forme e contaminazioni inedite, invade nuovi spazi, trova nuovi sguardi e incontri. È una sfida estetica che ha immediate ricadute organizzative. "La danza: organizzare per creare" si propone di analizzare gli assetti, le pratiche, il quadro normativo, il pubblico e le prospettive dell'organizzazione della danza contemporanea in Italia, inquadrandola nella storia recente e individuandone le specificità tecniche anche in un'ottica di miglioramento delle condizioni del settore. Il libro si rivolge a studenti e a giovani organizzatori appassionati di danza contemporanea, o che alla danza intendono dedicarsi, a danzatori e coreografi che desiderano muoversi con maggiore competenza ed efficacia sul terreno dell'organizzazione e a quei direttori di teatro, operatori, amministratori pubblici che intendono promuoverla con maggiore incisività e competenza. Con i contributi di Anna Abbate, Emanuela Bizi, Cristina Carlini, Gaia Clotilde Chernetich, Patrizia Coletta, Roberto De Lellis, Lorenzo Donati, Emanuele Giannasca, Enrica Palmieri, Velia Papa, Antonio Taormina e con un approfondimento sulla drammaturgia di Guy Cools.