Il Servizio Sanitario Nazionale italiano in prospettiva europea. Un'analisi comparata
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, fondato nel 1978, rappresenta una grande conquista sociale del dopoguerra, riconosciuta anche a livello internazionale: dopo oltre quarant'anni tuttavia, esso risulta affetto da una serie di problematiche che tendono a metterne in discussione l'equità sociale e l'universalismo delle prestazioni come sue finalità fondamentali e che nel medio-lungo periodo potrebbero anche minarne la sostenibilità. Questo volume analizza anzitutto i paradossi latenti che ne hanno caratterizzato la realizzazione prima e l'evoluzione poi in maniera contraddittoria: il progressivo definanziamento pubblico e la privatizzazione strisciante, un'aziendalizzazione senza mercato e una managerializzazione a macchia di leopardo, una devoluzione regionale inadeguata contraddetta da misure di ricentralizzazione, e un livello di performance che, nonostante tutto, risulta tra i più elevati al mondo. Dopo aver evidenziato le specificità del caso italiano da diverse prospettive, il volume mette a confronto il nostro SSN con gli altri SSN europei in un'ottica storica comparata, al fine di indagare come questi hanno affrontato le medesime problematiche e le grandi sfide degli ultimi decenni grazie al contributo di alcuni tra i maggiori studiosi europei: l'impatto delle riforme del National Health Service (NHS) britannico sulla professione medica, il tentativo di riforma fallito del sistema sanitario finlandese nel contesto scandinavo, la genesi e l'evoluzione successiva delle varie riforme sostanzialmente inapplicate del Serviço Nacional de Saúde (SNS) portoghese, l'impatto della crisi economica sul Sistema Nacional de Salud (SNS) spagnolo. I risultati dell'analisi comparata conclusiva mettono in evidenza come, al di là dei punti di divergenza e di convergenza dei percorsi di riforma adottati negli ultimi decenni nei diversi paesi europei con SSN, ciò che risulta rilevante per la sostenibilità futura di tali sistemi è la capacità di ognuno di essi di elaborare risposte e strategie differenziate in grado di adattarsi alla peculiarità di ciascun specifico contesto storico.