La trasformazione del settore bancario post-crisi. Vincoli e opportunità
Il settore creditizio europeo ha attraversato, nell'ultimo decennio, un'intensa fase di mutamento strutturale che ne ha radicalmente cambiato l'assetto, trasformando profondamente il ruolo degli intermediari. Il nuovo contesto istituzionale, regolamentare e competitivo che ne è scaturito ha fortemente influenzato le strategie, l'organizzazione e gli economics delle banche europee e, in particolare, di quelle italiane. L'adeguamento al contesto post-crisi ha riguardato la transizione verso nuovi modelli di business sostenibili ed efficaci nel rafforzare le performance di medio-lungo periodo. In tal senso, le sfide per gli intermediari creditizi sono state molteplici: l'adeguamento alle mutate esigenze del sistema produttivo, finalizzato ad una più efficiente allocazione delle risorse finanziarie; il rafforzamento e il recupero di redditività attraverso la diversificazione dei ricavi e il contenimento dei costi; l'innalzamento dei livelli di efficienza attraverso la riorganizzazione dei processi, indotta dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. In tale contesto, il presente lavoro analizza il processo di trasformazione del settore bancario europeo e italiano in un'ottica evolutiva, individuando le determinanti e gli effetti del mutamento di assetto strutturale e competitivo. L'analisi si focalizza, anche attraverso una verifica empirica, sulle scelte degli intermediari in termini di diversificazione e utilizzo dell'informazione come drivers di creazione di valore nella relazione con la clientela.