Olocausto: la tv sociale
La miniserie televisiva americana Olocausto ha posto quarant'anni fa con chiarezza il problema del ruolo sociale della televisione. Per la prima volta, un programma affrontava un tema estremamente difficoltoso da rappresentare, come la Shoah, e lo rendeva accessibile mediante l'impiego di un linguaggio popolare quale quello televisivo. Questo libro ricostruisce il vasto dibattito che Olocausto suscitò in Italia e nel resto del mondo e che vide la partecipazione di alcuni tra i più importanti e noti intellettuali. Presenta perciò, oltre all'introduzione e alla postfazione dei due curatori, due rilevanti interventi di Jean Baudrillard e Günther Anders, nella consapevolezza che riprendere le opinioni dell'epoca possa far riflettere tanto sull'esemplare modello di attenzione di Olocausto ai temi sociali quanto sulla televisione contemporanea.