Sociologia dell'istruzione e della formazione. Un'introduzione
L'ipotesi alla base del volume è che la scuola e la formazione professionale (FP) possono esercitare un impatto positivo sulla società, anche se a determinate condizioni, che però sono proprio quelle che consentono un efficace servizio all'educazione dei giovani, in particolare di quelli più svantaggiati. Sembrano infatti del tutto insufficienti sia l'interpretazione trionfalista e ingenua che del ruolo del sistema di istruzione e di formazione ha dato il funzionalismo, sia il pessimismo radicale delle teorie neo-marxista e della riproduzione. Per una corretta interpretazione sociologica della scuola/FP può aiutare invece un approccio multidimensionale che sottolinei gli aspetti positivi evidenziati dalla riproduzione contraddittoria, dalla concezione neo-weberiana e dall'interazionismo fenomenologico. Una novità importante del volume è contenuta già nel titolo, dal quale emerge che non ci si occuperà soltanto di scuola ma anche di FP. Il testo non si limita a presentare le principali teorie sociologiche della scuola/FP, ma nella seconda sezione presenta le tematiche più importanti: istruzione e stratificazione sociale; istruzione e politica; istruzione ed economia; l'organizzazione dell'istruzione e della formazione. Destinatari del volume sono i dirigenti e i formatori della FP, gli studenti che si stanno preparando per operare nella scuola/FP, gli insegnanti e i dirigenti scolastici e gli amministratori e i politici impegnati in questi settori.