Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita
Perché il corpo viene trascurato dai processi educativi? Quali sono i codici di accesso alla corporeità? Può l'educazione al corpo promuovere l'accesso a forme di conoscenza inesplorate e con ciò innovative? Queste sono solo alcune delle domande che attraversano il libro e che gli autori provano a sviluppare. I testi qui proposti prendono le mosse dall'appuntamento annuale dedicato ai temi dell'educazione - denominato CantiereEducare - e promosso a Parma dalla LUdE, Libera Università dell'Educare. Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si sono dati appuntamento per setacciare il concetto di "corpo" nelle sue infinite possibilità e per restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. Il volume - suddiviso in tre parti e dedicato sia agli operatori dei mondi educativi sia agli studiosi - propone in primo luogo alcune "premesse educative", cui fa seguito una rassegna di "sguardi" sulla corporeità, per chiudersi con una sessione dedicata ad alcune esperienze da cui possono scaturire nuove prospettive educative e di senso. L'auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.