Governare l'impresa con il capitale umano. Una nuova contabilità per la gestione e lo sviluppo delle competenze
Il libro fornisce i criteri e gli strumenti per affrontare questa sfida proponendo, in chiave totalmente originale, la valorizzazione del fattore umano (dagli aspetti organizzativi alla metodologia di assessment). Nei mercati oggi è presente una contrapposizione tra l'economia speculativa (basata sui "giochi a somma zero" con un imponente processo di accentramento monetario della ricchezza esistente e la proletarizzazione degli operatori d'impresa) e l'economia reale in grado di creare e distribuire ricchezza (basata sull'innovazione e sulla valorizzazione del capitale umano). Il libro, ricordando che la moneta è un mezzo di scambio e un potente supporto all'economia, ma non può creare ricchezza, propone come rivitalizzare l'economia reale tramite la valorizzazione delle competenze umane. Per gestire e valorizzare questo patrimonio intangibile nell'attuale "economia della conoscenza" occorre affiancare alla tradizionale contabilità d'impresa una nuova forma di contabilità basata sul "bilancio delle competenze". L'autore, prendendo spunto dai temi posti dal suo testo "Fare Assessment", un classico della formazione manageriale, evidenzia come la crescita professionale possa concretamente contrastare l'egemonia della speculazione finanziaria. Sviluppare le competenze individuali e collettive in modo tempestivo rappresenta il nuovo ed efficace modo di competere con successo. Mutuando il concetto di time to market, il time to mind rende evidente come questa tempestività nella formazione continua sia il cardine di una strategia vincente. Il libro è utile per chi opera nel campo accademico, aziendale e dei servizi alle imprese per comprendere e affrontare la competizione del futuro.