Home visiting. Un modello innovativo di prevenzione del maltrattamento infantile
Il Cismai - Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso all'Infanzia - da 25 anni si occupa della violenza fisica, emotiva, sessuale, assistita, educativa che bambini e ragazzi possono subire in famiglia. Questi eventi si traducono in una gamma di esperienze traumatiche che producono, nel delicato percorso evolutivo della personalità infantile o adolescenziale, difficoltà e ritardi a livello intellettivo, emotivo e sociale spesso con carattere di cronicità. Il pensiero della prevenzione è stato sempre presente ai professionisti e ai servizi pubblici e privati Cismai (a oggi 104), consapevoli della necessità di dare priorità ad azioni che intervengano prima che si sviluppi il maltrattamento. La svolta decisiva si è verificata nel 2006, quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il documento Preventing child maltreatment: a guide to taking action and generating evidence, che individuava nell'home visiting uno strumento efficace di autentica prevenzione. Il Cismai ha quindi istituito sul tema una Commissione Scientifica i cui componenti, già in fase di elaborazione e formulazione delle linee guida, hanno iniziato la sperimentazione del metodo per valutarne concretamente l'efficacia, nella consapevolezza che non è più possibile definire interventi preventivi, pur sempre indispensabili, che arrivino dopo che il bambino ha già subito qualche esperienza negativa in famiglia. Sono state quindi elaborate le "Linee Guida per gli interventi di home visiting come strumento nella prevenzione del maltrattamento intrafamigliare all'infanzia", che questo libro approfondisce e spiega nella sua interezza, oltre a contenerle in Appendice. Il primo volume della collana Cismai - che ha l'obiettivo di implementare gli scambi di pensiero scientifico e di esperienze fra soci e con il mondo scientifico circostante - contiene uno spazio introduttivo e una breve rivisitazione, a cura dell'attuale Presidente Gloria Soavi, di questi primi 25 anni di vita del Coordinamento. La presentazione delle linee guida è arricchita dal contributo di Marianna Giordano, membro attivo del comitato scientifico che ha prodotto le linee guida.