Promuovere e difendere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il contributo della psicologia
Il volume si rivolge in primo luogo ai professionisti che desiderano formarsi come psicologi specializzati in questo ambito. Si propone, inoltre, come strumento utile anche a quanti sono interessati a comprendere come le conoscenze psicologiche possano contribuire alla realizzazione di azioni efficaci per la tutela e la promozione dei diritti dei minori e degli adolescenti.Lavorare per la tutela e la promozione dei diritti dei minori significa pensare ai bambini e agli adolescenti come soggetti attivi, portatori di diritti specifici, non solo come a persone "incomplete", cariche di molti bisogni e alcuni desideri. Si tratta di una prospettiva originale e potenzialmente rivoluzionaria, che è contenuta in uno dei documenti che maggiormente hanno riscosso il consenso internazionale: la Convenzione per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Anche in Italia questa prospettiva è stata scelta come prioritaria a partire dagli anni '90 e molte azioni sono state sviluppate per la sua implementazione. Un forte contributo hanno dato, nella costruzione di quest'opera, anche i professionisti e i ricercatori di area psicologica. Mancavano tuttavia ancora alcuni passi importanti. Questo testo mira dunque a colmare queste lacune. Innanzitutto, offrendo strumenti teorici e metodologici per impostare, realizzare e verificare interventi operativi efficaci per la difesa e la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. In secondo luogo, approfondendo in modo specifico alcuni esempi di progetti mirati: in particolare per la difesa e la promozione del diritto all'istruzione e al gioco, alla salute fisica e mentale, alla famiglia.