Design & Alzheimer. Dalle esperienze degli Habitat Terapeutici al modello GRACE
Io non sono un medico, sono solo un progettista. Però il mio modo di intendere il progetto è basato su un ascolto dei segnali che arrivano dal contesto. Avendo conosciuto in questi anni molti dei terapeuti coinvolti con l'Alzheimer, ed avendo riscontrato in loro una enorme capacità di ascolto e di interpretazione dei segnali a fini terapeutici, sono convinto che questo abbia a che fare con il progetto. Personalmente diffido molto da chi ha chiaro "cosa fare". Questo libro non vuole essere un manuale di istruzioni, ma il racconto di una lunga esperienza, durata diversi anni, attraverso progetti di natura diversa, ma che ruotano sempre intorno al mondo dell'Alzheimer. Alle sue fragilità, alla sua sensibilità extra-ordinaria, alla sua visione del mondo. Un mondo di fronte al quale è spesso poco chiaro "cosa fare" ma diventa molto importante come porsi, quindi "come essere".