Il cost management nelle aziende bancarie. Un modello di activity-based costing
L'evoluzione dei modelli bancari fino al concetto, ormai consolidato, di banca impresa è andata di pari passo con un aumento della concorrenza, della globalizzazione, della dinamica delle aggregazioni e della multidimensionalità del rischio. Di conseguenza sono diventate sempre più ampie e variegate le esigenze di misurazione dei costi e delle performance per aree di risultato, per unità produttive (filiali), per cliente e per canale distributivo. L'Activity-based costing si propone come strumento di cost management capace di cogliere la multidimensionalità e la complessità della misurazione dei costi nelle aziende bancarie, ponendo in risalto anche il rilevante tema della corretta valorizzazione dei costi delle strutture centrali, vitali per il funzionamento dell'azienda bancaria nel suo complesso. Tali strutture, operando al servizio delle altre unità operative, richiedono risorse significative e l'accuratezza dell'attribuzione dei costi alle strutture/oggetti di costo riceventi appare essenziale per la misurazione delle performance e per le stesse politiche di pricing. La ricerca muove da una disamina dalle caratteristiche della banca e della connessa evoluzione del controllo di gestione per poi operare una sistematizzazione della letteratura in tema di cost accounting, con specifico riferimento alle logiche di attività e processi in riferimento alle banche. Un'ampia parte della ricerca è dedicata alla costruzione e proposta di un modello di cost accounting secondo la metodologia dell'Activity-based costing rigoroso e applicabile nell'operatività delle aziende bancarie. Infine vencono considerati i possibili impieghi del modello di Activity-based costing in termini di decision making e si delinenano le implicazioni organizzative e i fattori enabling e ostacolanti nell'implementazione di tale sistema di management cost accounting.