Misure di contrasto della povertà e condizionalità. Una sintesi realista delle evidenze
Le misure di trasferimento monetario condizionato (TMC), nate a metà degli anni '90 in America Latina, giocano oggi un ruolo chiave nelle strategie antipovertà di molti paesi. La caratteristica principale di tali misure è la previsione di specifiche condizioni comportamentali, che i beneficiari si impegnano a rispettare, come presupposto necessario per accedere al trasferimento economico. Nei paesi ad alto reddito i programmi che includono trasferimenti monetari condizionati sono stati ampiamenti utilizzati nel settore dell'istruzione, nell'ambito delle strategie di welfare-to-work e più recentemente in quasi tutti gli schemi di reddito minimo garantito. Nel corso degli anni sono state realizzate numerose analisi finalizzate a sintetizzare le evidenze degli effetti prodotti da tali misure realizzate nei paesi in via di sviluppo; sono invece molto limitate quelle realizzate nei paesi con economie avanzate. E a partire da questi presupposti che nasce il lavoro di revisione della letteratura, presentato nel volume e focalizzato sui programmi realizzati nei paesi dell'area Ocse. L'obiettivo del lavoro di revisione è stato duplice. Da una parte offrire input ai soggetti chiamati a disegnare e/o implementare questo tipo di programmi in Italia, dall'altra sperimentare e diffondere tra studiosi e organismi predisposti a programmare e realizzare valutazioni, un approccio di revisione della letteratura denominato 'Sintesi Realistà', utilizzato per sintetizzare le evidenze di programmi sociali complessi.
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