Tessere reciprocità
Può essere reciproco un sentimento di amore e uno di odio; possono essere reciproci il conflitto e la fiducia; è reciproca tanto la simmetria quanto l'asimmetria. La reciprocità è quindi neutra? Né buona né cattiva? Gli interventi di Luigi Alici, Leonardo Becchetti, Silvia Landra, Laura Arduini, Ivo Lizzola scommettono sul valore generativo e inclusivo della reciprocità, nella ricerca di un bene che accomuna. La polifonia che scaturisce da un simile autorevole dialogo interdisciplinare offre una preziosa tessitura delle ragioni che rendono la reciprocità esperienza decisiva e costitutiva del relazionarsi, irriducibile a ogni postura unilaterale di tipo paternalistico, strumentale, contrattuale. La relazione libera tra individui non vive solo nella forma impoverita e simmetrica di una negoziazione mercantilistica, attivabile e revocabile sulla base di uno scambio convenzionale e "svincolato" tra pari, ma si riconosce tale riconoscendosi reciprocamente impegnata ab origine.
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