Le maschere del male. Una sociologia
Il problema del male ricorre costantemente perché il male come "insieme" (come attore, fatto o processo) è sempre stato compresente alla storia dell'uomo. E la parola con più significati e più ambiguità di ogni altra. Soprattutto è la elusiva definizione di qualcosa che sfugge ogni volta, con un'astuzia inattesa, alla definizione. Il tema, già oggetto d'indagine delle discipline filosofiche, delle dottrine religiose e delle scienze psicologiche, non ha finora ricevuto la giusta attenzione in ambito sociologico. Scopo del volume è pertanto quello di colmare questa lacuna per individuare gruppi e organizzazioni che nel corso della storia hanno fatto del male l'asse centrale della loro azione e insieme per ricordare vasti gruppi sociali che hanno subito quest'azione incolpevolmente. E per allargare la ricerca agli orizzonti del male nel nostro tempo (il terrorismo, il traffico di esseri umani, la crisi del diritto e della democrazia in epoca ipertecnologica) attraverso il contributo di autori di diversi paesi e diverse aree culturali.
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