Che c'è da ridere? Anatomia del risibile con formula del comico-umoristico
Nulla di per sé è ridicolo tutto può essere risibile. Un'analisi innovativa del "risibile" che per la prima volta colloca in un modello sistemico tutte le forme che costituiscono la "galassia" della comicità e le loro espressioni parole, immagini, eventi - i cui effetti sono visti e descritti non come reazioni a ciò che accade, ma come operazioni mentali individuali, ossia come atteggiamenti. Tre fattori universali: il Valore, la Distanza e il Tempo, danno vita alla Formula del Comico-Umoristico, sintesi del modello degli universali, un potente analizzatore dei generi: Comico, Umoristico, dei loro satelliti-contigui (Ironico, Sarcastico, Satirico, Grottesco, Imitativo-parodistico) e delle rispettive specie. In una prima appendice sono raffrontati e discussi analiticamente con questo Modello - anche in modo dialettico e senza timori reverenziali - i più celebri testi sulla comicità, da Aristotele a Kant, da Freud a Bergson, da Kierkegard a Fry. Una seconda appendice riporta i dialoghi dell'autore con psichiatri e filosofi, umoristi e attori, interrogati sulle fonti della comicità e dell'umorismo. Il testo apre a studiosi e professionisti del comico-umoristico nuove prospettive di riflessione e contemporaneamente ai semplici amanti della comicità e dell'umorismo ampi spazi di divertimento.