Soldati a Milano. Organizzazione mulitare e società lombarda nella prima dominazione austriaca
Nel XVIII secolo le guerre incisero sulle strutture della società più profondamente di quanto non fosse accaduto in precedenza. Le riforme delle finanze, la pianificazione del territorio, la razionalizzazione delle vie di comunicazione utilizzate dalle truppe, il perfezionamento del sistema degli alloggiamenti messi in atto in risposta a precise esigenze organizzative e a pressanti necessità belliche agirono come altrettanti fattori di cambiamento dei tradizionali assetti sociali e istituzionali. L'analisi dell'organizzazione militare della Lombardia Austriaca, un'area di rilevante interesse strategico durante l'Età moderna, offre un osservatorio privilegiato da questo punto di vista. In questo periodo gli Asburgo intrapresero una politica di riforme in collaborazione con i funzionari illuminati lombardi, che influì sui tradizionali rapporti fra sovrano e sudditi, fra ceti sociali, fra stato e città. Questo saggio si sofferma sugli aspetti militari di questi processi, che si manifestarono tra l'altro nel progressivo svincolamento delle contribuzioni militari dalla presenza di soldati sul territorio e in un crescente accentramento finanziario, unito a un'integrazione delle strutture militari, fiscali e amministrative lombarde con quelle della monarchia austriaca.
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