I disturbi della comunicazione nella popolazione multilingue e multiculture
Negli ultimi anni l'Italia ha assistito a un profondo cambiamento della sua struttura sociale: da nazione di emigranti è diventata una nazione di emigrati. Così, se negli anni '60 del secolo scorso erano diffusi i dialetti, e l'introduzione della televisione è servita ad uniformare l'utilizzo della lingua Italiana, nel XXI secolo, accanto all'Italiano, si parlano le più svariate lingue: dall'arabo al cinese, dall'albanese al rumeno, senza dimenticare il filippino, lo spagnolo e numerosi altri idiomi. In ambito sanitario si sono quindi aperti nuovi scenari e, in modo particolare in ambito comunicologico, la gestione del paziente multilingua/multicultura con disturbi di comunicazione e linguaggio è diventata una delle sfide più attuali per il foniatra e il logopedista. La pratica clinica foniatrica e logopedica trova non poche difficoltà nella diagnosi e nella riabilitazione dei disturbi della comunicazione e del linguaggio nei soggetti multilingua/multicultura. Relazione Ufficiale della Società Italiana di Foniatria e Logopedia (SIFEL), questo volume si avvale della collaborazione dei più importanti esperti italiani in ambito di multilinguismo/multiculturalismo. La prima parte del libro è dedicata agli aspetti generali del multilinguismo/multiculturalismo in Italia: dalle definizioni di persona multilingua/multicultura, si passa all'analisi delle caratteristiche demografiche del multilinguismo.
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