Il consumo socialmente integrato di sostanze illegali. Danni, precauzioni, regole e mercato
Oggi le sostanze illegali si trovano dappertutto, e migliaia di persone le utilizzano all'interno di un mercato che, con le sue variazioni di prezzi e di prodotti, determina mode, stili e consumi. L'uso è trasversale a differenze culturali, economiche, di genere e generazionali e le diverse traiettorie di consumo non stravolgono i ritmi delle attività quotidiane. La logica della merce e l'emergere della figura del consumatore socialmente integrato, rendono inefficaci i tradizionali approcci sottoculturali ed impongono la ridefinizione di alcune categorie interpretative sviluppate alla fine del secolo scorso. Dentro questo mercato, che non garantisce la qualità dei prodotti, adottando il punto di vista del consumatore, vanno indagati i momenti dell'acquisto e del consumo, da cui derivare regole per un uso sicuro. Il volume affronta il tema del consumo socialmente integrato di sostanze illegali a partire da tre direttrici: il processo di normalizzazione della cannabis, il consumo controllato di cocaina e di eroina, il funzionamento del mercato. Vengono inoltre riportati i risultati di una ricerca su un campione di poliassuntori che non si sono mai rivolti ai servizi. Dalle narrazioni degli intervistati emergono tre letture parallele: la continua rinegoziazione dello status di consumatore, un uso associato a particolari disturbi psichici, la ricerca di regole per ridurre il danno.
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