Palpitare di menti. Il laboratorio formativo: stili, metafore, epistemologie
Che cos'è un laboratorio formativo? Quali apprendimenti, consapevolezze, trasformazioni, incrementi di competenze persegue per chi vi prende parte? Con quali approcci ed esiti? Il testo presenta e analizza esperienze di formazione condotte dagli autori: pedagogisti, psicologi, consulenti pedagogici, ricercatori, che adottano un'ottica sistemica e composizionale in pratiche di educazione con gli adulti o con famiglie 'bloccate' da pattern ripetitivi e non più generativi. Il taglio è operativo, narrativo, riflessivo e fortemente implicato. Nella trattazione, ampio spazio occupa l'impiego dei linguaggi estetici e artistici, che dialogano con l'emisfero cerebrale destro e sollecitano un apprendimento intuitivo ed emozionale celebrandone palpitanti connessioni, come ad esempio nell'impiego della metafora, del simbolo, del pensiero immaginario, abduttivo e corpoetico. Contributi di prestigiosi esperti nazionali e internazionali, in forma di intervista dialogica, si alternano ai capitoli, a testimonianza di un ventaglio di approcci vitale e multiforme. L'opera si rivolge in particolare a professionisti della relazione educativa, della cura e della formazione, che operano nei servizi alla persona in contesti privati e pubblici e che hanno perlopiù il gruppo come destinatario e interlocutore.
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