La mini riforma della legge fallimentare. Con CD-ROM
La cosiddetta Mini riforma fallimentare - attuata con il D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito nella Legge 6 agosto 2015, n.132 - ha nuovamente innovato la disciplina delle procedure concorsuali diverse dal fallimento, perseguendo due scopi. Il legislatore, da una parte, oltre ad aprire al mercato della concorrenza le vendite giudiziarie, ha posto un freno ai concordati preventivi incentrati sulla liquidazione totale dell'azienda decotta con previsioni di pagamento che da modeste diventavano, alla chiusura della procedura, spesso irrisorie, fissando almeno al 20% la percentuale che l'imprenditore deve assicurare ai chirografari. Dall'altra parte, ha agevolato il tentativo di continuazione dell'impresa in crisi con misure di finanza interinale, esperibili anche quando l'accordo di ristrutturazione o il concordato preventivo sono in attesa di una programmazione definitiva o quando il 25% delle banche non è disposto a concedere una moratoria nei pagamenti. Il messaggio da diffondere è quindi quello di una maggiore accessibilità al salvataggio dell'impresa ancora valida. Il Reparto di consulenza giudiziaria dello Studio Verna società professionale presenta - in attesa delle pronunce della giurisprudenza - un primo commento alla novella, arricchito da 30 schemi e moduli operativi per la redazione delle domande rese possibili dalle modifiche legislative, replicati sull'allegato Cd-Rom per la personalizzazione e la stampa.
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