La giustificazione delle assenze negli enti locali. Guida rapida con casi pratici
La materia delle assenze nel pubblico impiego risulta complessa in quanto la sua disciplina è il risultato di norme sia di natura legislativa che contrattuale. Inoltre, negli ultimi anni, sono stati numerosi gli interventi da parte del legislatore: pensiamo alla malattia e al diritto allo studio, con particolare riguardo alla partecipazione alle università telematiche o alla recente circolare 16 dicembre 2014, n. 169 dell'INPS con le istruzioni operative per l'applicazione delle disposizioni, del Decreto 28 ottobre 2014 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con cui sono stati definiti, in alternativa al congedo parentale, i criteri di accesso e le modalità di fruizione dei voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting oppure del contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati. In questo eterogeneo e mutevole scenario, l'obiettivo del volume è quello di sistematizzare la stratificata disciplina delle assenze in una sorta di "testo unico" in cui tutte le tipologie di assenze sono ordinate e inquadrate grazie al preciso richiamo alla normativa e alla prassi di riferimento. L'esemplificazione di oltre 200 casi pratici, sviluppati attraverso la formula della risposta al quesito, offre inoltre un ventaglio di fattispecie agevolmente consultabili. La pubblicazione è un vademecum, utile sia a chi deve autorizzare le assenze, sia chi deve usufruirne.
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