Dissesto idrogeologico e stabilità dei versanti. Consolidamento dei pendii con palificate. Analisi e progettazione
Il consolidamento dei versanti e dei pendii in terreni non lapidei a mezzo di pali strutturali, costituisce ad oggi il principale e più diffuso sistema di stabilizzazione laddove sono richieste prestazioni di funzionalità, affidabilità e sicurezza caratteristiche delle opere civili edilizie e infrastrutturali. Il presente volume analizza le caratteristiche fisico-meccaniche e statico-dinamiche dei movimenti gravitativi di versante ovvero delle frane attive, quiescenti o potenziali al fine di prevederne, dal punto di vista ingegneristico, la stabilità, la possibile evoluzione nel tempo e nello spazio e progettarne gli interventi di stabilizzazione a mezzo delle palificate di consolidamento. Il campo di applicazione del testo è volutamente limitato allo studio di quei fenomeni di instabilità gravitativa che interessano i "terreni" (soils), i quali rispondono al classico criterio di rottura della meccanica dei suoli noto come criterio di Coulomb (1773), così come modificato da Terzaghi (1923) con la formulazione del principio degli sforzi efficaci. Considerata la vastità e la complessità della materia, il taglio del volume è volutamente pragmatico ed essenziale, allo scopo di configurare un approccio di stampo geotecnico e ingegneristico, pur non trascurando il rigore analitico e teorico che contraddistingue tali metodi. Esempi di analisi e di calcoli risolti corredano i principali capitoli del testo, fornendo la chiave di lettura della parte teorica enunciata.
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