Concorso 2020 in magistratura. Temi a svolgimento guidato. Civile, penale, amministrativo
Questo temario, giunto alla IV edizione, è un testo controcorrente, perché intende smontare alcuni miti duri a morire tra gli aspiranti magistrati. Il primo: per vincere servono anni di dura preparazione e l'esilio sociale. Occorre far perdere le tracce di sé, chiudersi in una stanza sommersi da libri e appunti e uscire soltanto per frequentare corsi affollati, dove si incontrano altri esiliati gonfi di ansia e di autostima. Il secondo: per vincere, i temi devono essere la fotocopia del Mantovani o del Gazzoni. Certo, se fate temi così è facile superare gli scritti. Ma non è necessario: le commissioni apprezzano temi originali, non appiattiti sulla manualistica, che dimostrino una solida preparazione di base e la capacità di centrare gli argomenti e di ricostruirli nei loro aspetti essenziali e nei rapporti con istituti affini. E non fate i radical chic, snobbando le posizioni minoritarie: sono le migliori, perché denotano una conoscenza approfondita dell'argomento. Ad esempio, potete negare la retroattività degli effetti delle caducazioni contrattuali oppure sostenere l'ammissibilità della vendita del possesso. L'importante è argomentare, e questo temario vi aiuterà a farlo. Il volume sarà aggiornato fino alle prove scritte. Per esercitarvi online, visitate il Blog MAXI.