Compendio di diritto processuale civile
Quasi quotidianamente si sente ripetere che l'efficienza del sistema giudiziario - e del processo civile in particolare - rappresenta uno degli strumenti essenziali di recupero della competitività del Paese. Con il Dl. 12-9-2014, n.132 conv. in L. 10-11-2014, n. 162 (Degiurisdizionalizzazione ed altri interventi in materia di processo civile) il legislatore ha cercato di diminuire il numero complessivo dei procedimenti pendenti dinanzi all'autorità giudiziaria da un lato, favorendo la "fuoriuscita" di procedimenti già pendenti mediante trasferimento degli stessi in sede arbitrale; dall'altro, tentando di ridurre l'afflusso "in entrata" di giudizi mediante un nuovo strumento di composizione amichevole della lite cd. negoziazione assistita. Non meno significative sono state le novità contenute nel DI. 24-6-2014, n. 90 conv. in L. 11-8-2014, n. 114 (Efficienza degli uffici giudiziari), tra le quali devono ricordarsi le disposizioni volte a garantire l'effettività del processo telematico, come la norma che fissa, a partire dal 31-12-2014, l'obbligo per tutti i procedimenti civili dinanzi al tribunale, siano essi contenziosi o di volontaria giurisdizione, di deposito con modalità telematiche di tutti gli atti e i documenti successivi alla costituzione delle parti (atti cd. endoprocessuali). Non sono poi mancati interventi "più tradizionali" in materia di processo ordinario di cognizione nonché molteplici ed incisive innovazioni in tema di procedimento esecutivo.
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