Barbanera. Il diario perduto. Assassin's creed
Servendosi del talento artistico di un giovane membro della sua ciurma che gli faceva anche da scrivano, Edward Thatch si assicurò che i suoi pensieri e le sue azioni venissero raccontati in modo unico. Tutto - dal suo leggendario carattere, la sua decisione di intraprendere la pirateria e la creazione del mito di Barbanera da lui stesso brillantemente architettata, all'audace blocco di Charleston, città della Carolina del Sud, e alla sua totalmente improbabile amicizia con il "Pirata Gentiluomo" Stede Bonnet - è fedelmente riportato qui con le sue stesse parole. Gli impressionanti disegni dello scrivano catturano e registrano sia i dettagli della vita quotidiana su una nave pirata, sia i momenti cruciali e storici. Ma forse la cosa ancor più importante è il fatto che il diario di Thatch mostra alla storia l'esistenza di un uomo che potrebbe aver rivaleggiato con lo stesso Barbanera in situazioni di estremo pericolo o quando le vie di fuga erano scarse - un Pirata fino a ora sconosciuto, di nome Edward Kenway.