La nostra identità. Il caso Scarpatetti
In "La nostra Identità, il caso Scarpatetti" vi è l'affermazione di uno stridente cambiamento territoriale, portato dalla veloce foga di possedere un bene materiale a discapito del cambiamento che esso comporta. In questo contesto sorge una realtà rimasta parzialmente intatta alla massiva costruzione post-guerra, analizzata nel libro mediante foto d'epoca e testimonianze dei cittadini che fin da giovani hanno vissuto in questo limbo. "Abbiamo edificato l'anonimato e per questo verremo giudicati nella storia". Un libro enormemente critico che riassaporando la storia di umile tradizione ha l'ambizione di voler diffondere la speranza di responsabilizzare maggiormente i progettisti ad una più forte consapevolezza del proprio lavoro e la richiesta di un ritorno all'equilibrio con un occhio moderno, accorto al senso estetico e all'utilizzo di materiali prettamente locali.