R.I.P. De profundis. 2.
Il patto tra il primo Venator e le tre Veggenti, stipulato in gran segreto, è più saldo che mai, e i cimiteri maledetti devono essere sigillati per sempre. Il Venator Borislav Todorov non può permettersi di perdere questa battaglia o la guerra, contro chi manovra la razza umana dall'inizio dei tempi, sarà persa. Egli dovrà affrontare i propri demoni, quelli che gli azzannano l'anima con brutalità senza dargli pace. La soglia dell'Inferno rimarrà aperta per permettere al valoroso Bor di oltrepassarla, al di là di essa, egli dovrà combattere il più arduo scontro della propria esistenza. In questo conflitto contro il tempo, il Venator coinvolgerà vecchi alleati, ma anche chi non conosce nulla dell'oscurità che avanza. Le Veggenti tenteranno di serbare ancora il segreto che le lega a lui, ma i membri dell'Avatara sono ormai vicini alla verità: il tempo della Rivelazione è alle porte. Bor è pronto a rischiare tutto per raggiungere lo scopo finale, ma ora il suo unico obiettivo è la giovane Asia, la Custode del cimitero del Wawel. L'Inferno lo attende e lui non desidera altro che bruciare. "L'immortalità induce a odiare la vita." Secondo volume di "The R.I.P. trilogy".