La coscienza felice
"Mentre la coscienza umana è limitata, finita e mutevole, la realtà di Dio è infinita ed eterna; a causa di questa scissione tra finito e infinito, secondo Hegel, la coscienza è infelice. Non sono d'accordo con lui, perché la nostra coscienza, nella sua intima essenza, è un granello dello spirito e dell'energia cosmica, che si esprime, in infiniti modi e gradi, in ogni forma di esistenza: nella materia come nella vita e nel pensiero. E quando si parla dello spirito, non si parla di quantità: il granello di spirito è 'semplicemente' spirito; e noi possiamo ritrovarlo in noi e vivere nello spirito."
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